
Una visione di insieme per il "prendersi cura".
"Se si vive pienamente una relazione di cura incentrata sul mutualismo e sulla circolarità delle competenze di autonomia, facendo leva sulla fiducia insieme ai pediatri di libera scelta e a tutti i professionisti della riabilitazione (fisioterapista, osteopata , logopedista) è possibile sperimentare piccoli miracoli quotidiani in cui si notano dei cambiamenti anche nei bambini che sono più vulnerati dalla malattia. " - Monia Andreani.
Azione 1
Sostegno medico polispecialistico gratuito, educazione col gioco, rete tra caregiver.
Azione 2
Sostegno ai caregiver. Sostegno psicologico alle famiglie e focus sull'educazione del bambino/a.
Azione 3
Creazione di una rete di famiglie, caregiver, associazioni, sedimentazione delle buone pratiche.
Progetto realizzato con i fondi Otto per mille della Chiesa Valdese

Un breve riassunto del Progetto : Progetto_sunto_2019
Le Premesse teoriche, un breve viaggio nel libro di Monia Andreani "Questioni etiche nel caregiving" e nella sua ricerca sul campo.
Settembre 2019.
Progetto “Insieme” per il caregiving pediatrico integrato, si parte grazie ai/alle volontari/e ed ai primi finanziamenti!
Abbiamo iniziato dal libro di Monia Andreani (Carocci 2016) “Questioni etiche nel caregiving” facendoci domande sulla situazione delle famiglie con bambini dai bisogni complessi sul territorio degli Ambiti sociali VI e VII. Volevamo applicare la visione di Andreani, filosofa e bioeticista che ha svolto direttamente ricerca sul caregiving nell’Area Vasta 1 e che ha vissuto 15 anni a Terre Roveresche: “Se si vive pienamente una relazione di cura incentrata sul mutualismo e sulla circolarità delle competenze, facendo leva sulla fiducia insieme ai pediatri di libera scelta e a tutti i professionisti della riabilitazione è possibile sperimentare piccoli miracoli quotidiani in cui si notano dei cambiamenti anche nei bambini che sono più vulnerati dalla malattia", scriveva Andreani, e Art32 condivide profondamente queste parole, che descrivono una idea di “cura” che mette le persone al centro ed affronta i problemi con un approccio olistico.
La filosofia del caregiving ci fa riflettere sul valore sociale e umano, oltre che culturale, dell’esperienza e dei bisogni di chi si prende cura (il/la caregiver), e ci ha aperto, nel caso del caregiving di bambini, a una riflessione sulla vita famigliare e sull’esperienza professionale e umana di chi si prende cura di piccoli pazienti.
Un lungo percorso di mesi, coadiuvato da volontari e professionisti del settore, ci ha permesso di presentare un progetto complesso: “Insieme”, per un caregiving integrato e per il sostegno ai caregiver. Il Progetto partirà a breve con l’attivazione di una équipe medica strutturata in maniera innovativa per la circolazione delle esperienze e i focus group (pediatre, psicologhe, neurofisiomotricista, logopedista, neuropsichiatra, musicoterapeuta…). E’ questa équipe che collaborerà coi pediatri di famiglia, con i Comuni, con Asur e innanzitutto con i bambini, le famiglie ed i caregiver, per fornire, oltre che la consulenza medica integrata, anche il supporto di educazione col gioco a domicilio del minore, il sostegno psicologico ai caregiver ed ai famigliari dei piccoli pazienti, ed il sabato di sollievo ai caregiver.
Il Progetto “Insieme” parte beneficiando del finanziamento dell’Ambito sociale VI, che ha devoluto una somma di starting sperimentale per l’individuazione dei primi piccoli (e grandi) destinatari. Inoltre è notizia di questi giorni che, tra oltre 946 progetti scelti quest’anno dalla Tavola Valdese, il nostro progetto figura tra i 15 progetti marchigiani finanziati.
In attesa di dar luogo anche a incontri pubblici di in-formazione, invitiamo coloro che volessero saperne di più a leggere la pagina dedicata da Fondazione Art32:
https://fondazioneart32.org/bandi-e-progetti/progetto-insieme/
ed a contattare lo staff alla email progettoinsieme@fondazioneart32.org
Grazie intanto a Comune di Terre Roveresche, Comune di Fossombrone, Ambiti sociali VI e VII, Fondazione Art. 32 ETS, Fondazione Girolomoni, Ass. Genitori in gioco, APS TOC, ed a tutti coloro che hanno partecipato alla prima fase di questa esperienza e che ancora vorranno partecipare.
Impresa sociale Art32 onlus, Settembre 2019
www.art32onlus.it
Arriva l’OPEN DAY PEDIATRICO in provincia.
C’è una novità ed un aiuto per tutte le famiglie di bambini con bisogni “speciali” o complessi , bambini che hanno bisogno di cure no-stop , di un approccio multi-professionale e di reti di sostegno esterne al sistema sanitario, a scuola, a casa, nella vita sociale :
il 6 Aprile, presso il Centro Salute Art32 onlus, si terrà una giornata di consulenze gratuite offerte da uno Staff di professioniste altamente qualificate, formato da psicologhe, logopedista, due neuro-psicomotriciste ed una musicoterapeuta.
Gli orari in cui le professioniste si sono rese disponibili (l’Open Day è ovviamente gratuito) permetterà ai bambini ed alle bambine, ed ai loro genitori, di usufruire di più di una consulenza.
E c’è di più, l’Open Day nasce in anteprima al Progetto Insieme, sarà quindi presente per informazioni e colloqui la pediatra, coordinatrice del Progetto, dott. Giuseppina Veneruso, già professionista al Meyer di Firenze, attiva con l’associazione Amici di Agostino ed Angelamaria onlus.
Che cos’è il Progetto Insieme? Il Progetto prende spunto dall’incontro tra medici, personale sanitario, volontari/ie, caregiver a partire dalla ricerca della filosofa e bioeticista Monia Andreani sul caregiving pediatrico nel nostro territorio. La ricerca sostenuta dalla Federazione italiana medici pediatri, era confluita poi nel testo “Questioni etiche nel caregiving” (Carocci editore), stimolando una riflessione sul caregiving, il “prendersi cura” come valore che va ben oltre la medicalizzazione e coinvolge la vita delle persone e delle famiglie. La ricerca di Andreani ha segnalato la necessità di sostenere i piccoli pazienti ed i loro “caregiver” con un approccio integrato, che eviti l’isolamento, la parcellizzazione delle cure, lo smarrimento dei caregiver tra necessità di cura, quotidianità ostacolata, dubbi e burocrazia.
Il Progetto Insieme, che si occuperà di sinergie nel caregiving pediatrico, dà voce ad una esigenza sempre più precisa e urgente anche nel caregiving degli adulti: quella di mettere al centro della cura le persone, invertendo la dinamica attuale che costringe invece le persone ad orientarsi, spesso solo come un “numero” nel complesso universo sanitario.
Questo approccio sinergico è lo stesso, nelle sue gradazioni e differenze, sia per chi deve prevenire, che per chi deve curarsi in un momento della sua vita, che per chi dovrà farlo per sempre.
Per questo la Fondazione Art32, nata dalla necessità di stimolare il tessuto sociale dei Comuni aderenti ad una nuova visione, solidale e responsabile, della salute, ha deciso di promuovere questo Open Day e le iniziative “in progress” del Progetto Insieme. Fondamentale è l’approccio “territoriale” dell’iniziativa, che rientra tra gli scopi della Fondazione, nata per contrastare l’ormai sempre più evidente disparità nelle cure causata da reddito e luogo di residenza.
Le consulenze dell’Open Day Pediatrico si terranno durante tutta la giornata di sabato 6 aprile 2019, presso il Centro Salute Art32 Onlus (Ponte deli Alberi, Montefelcino), per partecipare occorre prenotare al Front Office telefonando allo 0721-716197.
Ringraziamo le professioniste che saranno disponibili: dalle ore 9.00 alle 18.00 la pediatra dott. Giuseppina Veneruso, dalle ore 9.00 alle ore 12.30 le neuro-psicomotriciste dott. Sira Pagliaroni e dott. Brigida Di Maio, dalle ore 9.00 alle 12.30 la logopedista dott. Alessandra Frattini, dalle 15.00 alle 18.00 le psicologhe dott. Alice Pietrelli e Marina Ruggieri, sempre dalle ore 15.00 alle 18.00 la musico-terapeuta dott. Linda Racchini.
Fondazione Art32.
centrosalute@art32onlus.it Tel. 0721 716197
Per contattarci chiama il Front Office del Centro Salute Art32 allo 0721.716197 o scrivi a progettoinsieme@fondazioneart32.org